E intanto Mattarella esclude un Gentiloni-Bis.
Sarebbe vicinissimo l’accordo tra Matteo Salvini e il Movimento 5 Stelle sulle Presidenze delle due Camere.
Il leader della Lega avrebbe ottenuto da Berlusconi il via libera ad un patto con i pentastellati per attribuire alla Lega la Presidenza della Camera. Al M5S andrebbe quella del Senato. Il privilegio concesso alla Lega sarebbe attribuito in quota all’intero centro-destra.
La vicenda delle presidenze starebbe quindi per risolversi con questa spartizione. Matteo Salvini avrebbe convinto Berlusconi a rinunciare al braccio di ferro con i pentastellati. Se si fosse andati allo scontro Salvini temeva un accordo tra Di Maio e il Pd. In questo modo gli avversari del Centro-Destra avrebbero potuto prevalere al ballottaggio. Ripetendo il medesimo accordo anche alla Camera M5S e PD avrebbero potuto escludere Forza Italia, Lega e FdI da entrambe le presidenze.
Di fronte a queste argomentazioni il Centro-Destra si presenterà compatto alla votazioni per le più alte cariche istituzionali dopo quella di Mattarella.
Nel frattempo il Presidente della Repubblica ha fatto sapere di non ritenere opportuno un Gentiloni-Bis. Dal Quirinale si spinge infatti verso una soluzione a lungo termine. Lo stesso Mattarella si è dimostrato infastidito dalle voci che lo vorrebbero come “suggeritore di nomi” per la Presidenza del Consiglio.